Dove va la Scienza? Ciclo di Conferenze

   
Mercoledì 06 Dicembre 2017 ore 17:30

Dove va la Scienza?  
Ciclo di Conferenze 
Parola Chiave: COMUNICARE

 

Dove va la Robotica: 
come cambierà la società e quali sfide etiche ci porrà la rivoluzione robotica, relatore Gianmarco Veruggio

La robotica è una nuova scienza ancora allo stato nascente, nata dalla fusione di molte discipline
appartenenti al campo delle scienze umane e di quelle naturali. Le sue applicazioni rivoluzioneranno
tutti i campi tradizionali del sapere e apriranno problemi nuovi e complessi di natura etica, filosofica,
sociale, legale. Infatti, a differenza di altri sistemi tecnologici, seppure sofisticati, la robotica realizza
macchine intelligenti ed autonome che non sono soltanto oggetti tecnologici ma sempre più soggetti
dotati di capacità decisionali.
Questi sistemi robotici saranno in grado di interagire in tempo reale fra di loro e con i sistemi di
Intelligenza Artificiale che elaborano i Big Data per scopi logistici, finanziari, medici o di sicurezza. In
questo modo l’intelligenza dei robot sarà aumentata dall’intelligenza disponibile in rete, che essi stessi
contribuiranno ad alimentare fornendo informazioni e dati sull’ambiente in cui operano e sugli esseri
umani con cui interagiscono.
Questi scenari implicano nuovi e non trascurabili aspetti critici, relativi alla sicurezza e alla privacy, con
potenziali risvolti anche sulla libertà e dignità dell’individuo. Un punto fondamentale è quali
cambiamenti tutto questo produrrà sulla vita degli esseri umani e sulla società.
Infatti scienza e tecnologia possono essere uno strumento di progresso, ma perché ciò avvenga occorre saper scegliere la direzione
giusta in cui indirizzarne lo sviluppo ed elaborare per tempo le soluzioni ai possibili problemi.
Ad esempio la sostituzione del lavoro umano con il più efficiente lavoro delle macchine non dovrebbe produrre disoccupazione e
aumentare il divario fra ricchi e poveri, ma consentire a tutti gli esseri umani di lavorare meno e in condizioni più dignitose,
dedicandosi a professioni che richiedono creatività e ingegno oppure nelle quali il rapporto umano è insostituibile, come nelle
professioni di cura o di insegnamento.
Oppure le preoccupazioni generate dallo sfrenato sviluppo della robotica militare dovrebbero portare a trattati internazionali che ne
limitino la disumanità.
Di tutti questi temi si occupa la Roboetica, cioè l’etica applicata alla robotica, che a quindici anni dalla sua nascita vede molte delle
sue tesi oggetto di discussione da parte della società, come nel recente documento approvato dal parlamento europeo.
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Gianmarco Veruggio, dirigente di ricerca del CNR, ha fondato nel 1990 il Reparto Robotica Marina di Genova e nel 2002 ha esplorato, per la prima volta
al mondo, entrambi i poli con un robot sottomarino controllato tramite Internet via satellite. Nel 2000 ha fondato l'Associazione Scuola di Robotica. Nel 2002 ha
creato il termine Roboethics (Roboetica) e proposto il concetto di un'etica applicata allo sviluppo della robotica per il progresso umano e sociale. Nel 2009
ha ricevuto l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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